Fu il vento a volere e il mare cantò, smarrite di fragile ardore vestivan di bianco le sue parole. Fu il vento a volere un solo colore, una luce, un riflesso, un solo rumore. Da un vento sovente la nebbia calò, al cielo il mare si confuse ogni effetto troncò. Tace il mondo e il tempo dorme, la nebbia vela il silenzioso momento che unica e immensa appare “bianca” è una tela che aspetta dal suo pittore il tocco del colore. Vedo qualcosa distrarre il momento, nel cielo uno squarcio di luce prorompe tra la nebbia, guardo intorno, nel vuoto, nel silenzio, ecco il pittore comporre il suo quadro ed io stupito spaziando lo cerco… mentre in ciel si colora un viol d'aurora. - 1978 -
L'aurora
Anno: 1993
Tecnica: olio su tela
Dimensioni: cm 60x50